Lancia J Design Homage

-5- 【 デザイン 漢字デザイン フォー・サイド・ルック LO SYILE 】

    
    
    
    LO STILE
    LANCIA J e virtuosismo stilistico dalle analogie con Lancia Y. Mai fine a se stesso,
    ne manieristico. La grafica e usata per rinverdire e attualizzare tratti somatici
    dimenticati. Come il profilo ondulato cromato, interpretazione dei frontali d’epoca;
    o il giavellotto, gene squisitamente Lancia. Il primo, proseguito sul fianco, crea
    un disegno inedito. Quindi forse anche “sconcertante”, come fu la linea inarcata
    di Lancia Y. Il giavellotto, invece, e la raffigurazione in italiano del nome Lancia.
    Presente fin dalle origini, poi a lungo dimenticato, riapparve nell’inarcamento
    laterale di Lancia Y. In LANCIA J il ripetitore laterale raffigura la punta del
    giavellotto. L’insieme e forse un pizzico appariscente, ma non e casuale, ne pura
    fantasia. E’ un tratto somatico di famiglia rinverdito. Cosi come le superfici ondulate,
    caratteristica non solo della base. Superfici semplici, levigate come pietre
    al vento, prossime a quelle assai sinuose quanto bilanciate di Aurelia e della sorellina
    Appia I serie, dove i finestrini laterali sembrano specchiarsi. In termini di
    stilemi, i finestrini speculari sono una forte caratteristica di compostezza di quasi
    tutte le berline Lancia. La si ritrova anche su Aprilia, Ardea, Flavia, Fulvia, Delta,
    Prisma, Thema, Dedra, Lybra e Thesis. Su Flaminia, le porte appaiono addirittura
    quasi modulari. Dunque, la totale simmetria di porte e finestrini laterali di
    LANCIA J ne sono la miglior conferma. Il frontale appare in linea con la tendenza
    piu recente (...o piu antica!), ovvero verticale. In verita e para-verticale. La griglia
    anteriore e stata infatti semplificata: da pentagonale a triangolare. Il pentagono e
    ormai troppo di uso comune e quello canonico Lancia e sempre stato assai poco
    percepibile. La nuova forma non e altro che l’attuale stemma Lancia pantografato,
    per altro non dissimile dallo scudo proposto nei bozzetti del Conte Carlo Biscaretti
    di Ruffia, con cornice “spessa” ispirata agli imponenti radiatori d’epoca. Per
    simmetria, tale forma corrisponde ed impronta il vano targa posteriore, valido per
    ogni dimensione di targa. Ne risulta un’inequivocabile nuova immagine Lancia che
    condensa la fluidita di Aurelia ed Appia I serie e - dietro - integra le “pinne” anni
    ‘60, interpretate con eleganza su Flaminia e Appia III serie. Qui, pero, non terminano
    nei fanali, ma confluiscono nel vano-targa suggellato dall’originale maniglia
    verticale conformata a J per identificare il nome del modello in modo discreto.
    Una reminiscenza mutuata dal passato, ma ancora rivisitata in modo non convenzionale.
    O piu semplicemente - oggi - una chicca. Le fanalerie hanno un disegno
    del tutto inedito, nello spirito dei tipizzati fanali posteriori di Flavia, Fulvia
    e Lancia Y o degli incredibili proiettori a scudo-Lancia della Dilambda, veri antesignani
    della voglia di distinzione di Lancia. Tutte estrose eredita da rivalutare
    per quanto giovano in termini di personalita. Ai citati “dettagli” reinterpretati, ne
    sono stati aggiunti di nuovi, ma“vecchi” per Fumia perche gia proposti per Lancia
    Y e Lybra. Si tratta dei tergi-parabrezza e lunotto, “invisibili”, ovvero carenati.
    A tutt’oggi (salvo quelli verticali carenati nei montanti anteriori di alcune SEAT
    recenti) questi indispensabili accessori rimangono anacronistiche appendici debordanti.
    Sporcano estetica e aerodinamica. Meglio dunque mascherarli quando
    non servono. E’ infine assai significativo che, se non avvisati a priori, gli stretti
    vincoli di simmetria e modularita non si percepiscano, ne penalizzino lo stile.
    Anzi, generano armonia delle forme. La stessa che si osserva nella quasi-simmetria
    di molte vetture del passato, specie nell’Aurelia. In fondo e la rigorosa messa
    a fuoco di quello stile che cosi diventa avanguardia, come si addice ad una Vera
    Lancia. La modularita non e certo una condizione necessaria, ma sufficiente per
    innovare in tutti i sensi. Lo stesso stile, reso libero dai suddetti vincoli, puo anche
    “migliorare”. O forse solo “spaventare” meno, venendo meno i pregiudizi.
    Per alcuni, infatti, moduli e simmetria sono sinonimi di economia o di auto “povere”.
    Nulla di piu miope. Al contrario, sono l’origine della piu nota sinergia, normalmente
    utilizzata solo per parti nascoste. Qui, invece, molto a vista... se viste!
    Per cui il rigore geometrico diventa nuovo stile e la matematica vecchia opinione.
    
    【 デザイン 】
    ランチアJとランチアYはともに、美学の妙技であるといえる。
    突発的に終わってしまうデザインでもないし、マンネリ化して
    しまうものでもない。かつての忘れられたボディーラインを
    甦らせるデザインモチーフは、クロームメッキされたボトムラインや
    古きよき時代のランチア車にみられた「ジャヴェロット(投げ槍)」
    から遺伝したフロントフェイスに息づく。その最も顕著な例は、
    斬新なサイド面のデザインである。ランチアYの円弧を描くサイド
    ラインと同じく、見た人を当惑させるデザインであるかも知れない。
    「ジャヴェロット(投げ槍)」とは、ランチア(槍)を文字通り
    象徴するシンボルであり、黎明期のランチア車には必ず見られる
    モチーフであった。長い間忘れられていたものだが、ランチアY
    のサイドラインで復活した。ランチアJでの場合、サイドインディ
    ケーターが投げ槍の先端になっている。全体をみると浮かび
    上がってくる投げ槍の形は、偶然の思いつきによるものではなく、
    甦った血脈が現す姿そのものなのである。波立ったサーフェスなど
    のディテールにも同じことが言えよう。風化した石のようにスムース
    でシンプルな面は波状のカーブとなりながらも、前後対称形の窓を
    持つアウレリアやアッピアTシリーズと同じボディーバランスを
    保っている。スティレーミの観点からみても、前後対称のサイド
    ウィンドウは歴代ランチア・セダンの貫禄を表現する手法として
    使われてきた。歴代セダンとは、アプリリア、アルデア、フラヴィア、
    フルヴィア、デルタ、プリズマ、テーマ、デドラ、リブラ、
    そしてテージスである。フラミニアのドアーに至っては、ほぼ
    モジュラー(同一形)となっている。その意味で、ランチアJの
    完全対称形をしたドアーとサイドウィンドウは、ランチアの伝統を
    いままで以上によく表しているといえよう。フロントフェイスは
    最新の(または最古の)流行に則り縦型に展開されている。
    正確にいえば準縦型である。フロントグリルは五角形から三角形
    へと簡素化されている。五角形グリルはいまや一般的になりすぎて
    おり、ランチアの伝統的グリルの認知度はとても低くなっている。
    新しいグリルは、最新のランチア・エンブレムを写実的に表現した
    ものであるが、カルロ・ビスカレッティ・ディ・ルフィア伯爵の
    スケッチにある盾の原型にもよく似ている。昔風の分厚いフレーム
    に収まった堂々としたグリルである。シンメトリーであるが故に、
    フロントグリルと同じ形は車体後部にも刻まれており、各国の
    ナンバープレートが収まるスペースを確保している。こうして、
    アウレリアやアッピアTシリーズの流麗なボディーや60年代なら
    ではのフィンが付いたフラミニアやアッピアVシリーズの格調高き
    リアエンドなどのイメージを引き継いだ、明確な新生ランチア像が
    確立するのだ。そして、ナンバープレートの近くにはJをかたどった
    オリジナルのトランクリッドが付いており、控えめな車名表示と
    なっている。おぼろげな記憶の断片を遊び心あるアクセサリーと
    して甦らせたものだ。ランプにも新しいデザインが施されており、
    フラヴィア、フルヴィア、ランチアYの特徴的なテールランプや、
    ディラムダに搭載されたランチアの盾をかたどった素晴らしい
    ヘッドライトと同様、ランチアであることを強く主張するディテール
    デザインの旗手となっている。全ての奇想天外な遺産について、
    個性を表現する上でいかに有効であるかを検証し再評価していく
    必要がある。しかし練り直して再び引用されるディテールは、
    いかに新しい要素が加えられたとしてもフミアにとってはもう
    古いものもある。なぜならランチアYやリブラで既に提案している
    からだ。フロントおよびリアのグラスにあるキール(竜骨)形状を
    したワイパーが例であり、これら必要不可欠のパーツは(新しい
    セアットのピラーに隠された垂直キールワイパーを除けば)今日
    でも時代錯誤な突起物として美観と空力を妨げ続けている。不要
    なときには隠しておきたいものだ。ランチアJのモデルを見て、
    スタイリング上の足枷となるシンメトリーとモジュラー構造に
    気付く人はまずいない上、実際にスタイリングの障害とはなって
    いないことは大いに注目すべき事実である。逆に全体の調和を生む
    要因とさえなっている。アウレリアなど、過去のシンメトリーに
    近い車をみても同じことがいえる。これも前衛的な真のランチアと
    なるべく見事に計算しつくされた結果なのだ。モジュール化は必須
    の条件ではないが、さまざまな革新を引き起こすのに十分な試みだ。
    制約を取り払うことでデザインに対する「恐れ」や「先入観」は減り
    デザインもより「良く」なるかもしれない。モジュールやシンメトリー
    と聞いて、経済性や貧しさといったことを創造する人もいるだろう。
    実際にはその逆でシナジー効果の源流となる考え方なのだ。密かに
    行われていたことを見せただけのことである。厳密な幾何学により
    スタイリングに革新が生まれ、かつての間違った常識が葬り去られるのだ。
    
    
    
    
    
    “ICON DESIGN”
    LANCIA J si distingue immediatamente per l’andamento ondulato di paraurti e
    fiancata, sottolineato dal profilo inferiore cromato. In effetti e il punto piu nuovo
    che caratterizza il disegno di tutta la carrozzeria modellata come una medusa
    o come mobili e divani d’epoca. E’ un segno inequivocabile e distintivo, sintesi
    univoca di tutta la carrozzeria. Questo modo di caratterizzare la personalita del
    disegno, Fumia lo definisce “icon design” (“kanji design”, alla giapponese), ovvero
    l’uso di simboli grafici simili agli ideogrammi orientali. E’ presente in tutte le
    realizzazioni di Fumia: Audi Quartz, Fiat Coupe Brio, Alfa Romeo 164, Spider e
    Gtv, Ferrari F90, Lancia Y, interni Maserati 3200 GT, fino ai prototipi Xport e
    Xmall, e Chery WOW. Qui, l’onda, benche “forzata” da modularita e simmetria,
    e, come gli altri segni, un’icona di facile memorizzazione inconscia ed altrettanto
    facile e rapida riconoscibilita. Messaggi immediati come formule monomie.
    
    【 漢字デザイン 】
    ランチアJは、バンパーとサイドの波形状とクロムめっきされた
    ボトムラインによってすぐに見分けがつくデザインだ。クラゲや
    年代物の家具やソファーを連想させるモチーフは、ボディーデザイン
    の目新しい特徴となっている。ストレートかつ個性的な表現であり、
    ボディーのまとまり感にも一役かっている。こうしてデザインに
    特徴的な個性を与える技巧をフミアは「漢字デザイン」(洋風に
    言えば「アイコン・デザイン」)と定義し、明快でシンプルな
    グラフィック・シンボル(部首)から成り立つ漢字に例えている。
    アウディ・クオーツ、フィアット・クーペ・ブリオ、アルファロメオ
    164、スパイダーやGtv、フェラーリF90、ランチアY、
    マセラーティ3200GT(インテリア)、そしてエクスポート、
    エクスモール、奇瑞WOWといったプロトタイプに至るまで、
    漢字デザインはフミアの全作品に採用されている。ランチアJでの
    「波」はモジュラーや対称形状を強いたことによる産物だともいえ
    るが、他のモチーフ要素と合わさることで記憶に残りやすく、見た
    途端にそれとわかるデザインに貢献している。
    単項方程式のように瞬時に伝わるメッセージなのだ。
    
    
    
    
    
    “QUADRIFRONTALE”
    LANCIA J, per enfatizzare la sua riconoscibilta, adotta quello che Fumia
    chiama design “quadrifrontale” o “four-side-look”. Ovvero l’impaginazione ripetuta
    di uno stesso disegno su tutte le quattro facciate della carrozzeria, metodo
    normalmente usato in architettura per caratterizzare i principali monumenti ed
    edifici e facilitarne la riconoscibilta da ogni angolo di osservazione. In questo
    caso l’automobile si sveste di pseudo fattezze antropomorfe per assumere
    un’identita architettonica. L’icona dell’onda fluttuante unita ai proiettori e fanali
    posteriori di forma volutamente assai simile tra loro (non solo a causa della
    modularita dei paraurti), cosi come la griglia anteriore riflessa nell’incavo del
    vano targa posteriore e nel disegno delle maniglie-porta, rappresentano gli
    elementi grafici del disegno quadrifrontale adottato. L’insieme di queste ripetute
    identita, uguali e contemporanee, e dunque un voluto “gioco di specchi”.
    
    【 フォー・サイド・ルック 】
    ランチアJ独自のスタイルを強調するため、フミアは「四正面体」
    もしくは「フォー・サイド・ルック」と呼ばれるデザインを起用した。
    同一モチーフを車体の側面全体で繰り返し展開する技巧で、
    モニュメントなどの建造物や建築においては、全方位からの安定
    した視認性が保たれるよう採用されていることが多い。
    「フォー・サイド・ルック」の自動車への採用によって人体を模した
    デザイン・イメージはなくなり、建築的な要素が入った新しい
    デザイン・アイデンティティーが自動車に与えられる。
    ランチアJ に用いられている「うねる波」という漢字(アイコン)は、
    それぞれよく似た形のフロントランプとテールランプを結んでいる。
    よく似ているのはバンパー・モジュールが課す制約だけが理由では
    ない。現にフロントグリルの形状は、後部ナンバープレートを
    擁する窪みの輪郭と、ドアーノブ形状への反復をみせていて、
    「フォー・サイド・ルック」を構成するグラフィック要素の発展形
    となっている。これらアイデンティティーが反復して繰り返される
    結果、当初目指した「鏡面対称効果」が実現するのだ。
    
    
    
    
    
    
    

■つづく、次章へ

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